Reich e Gurdjieff erano dei colossi nel loro campo: Reich nell’ambito delle scienze naturali, Gurdjieff come insegnante di antiche idee esoteriche. Scegliendo di parlare delle loro ricerche e di mostrare come siano collegate, il professore statunitense David Brahinsky ha cercato di portare atermine un compito impossibile: analizzare le loro idee senza renderle irriconoscibili. In particolare, l’autore si è concentrato sul rapporto che sussiste tra la sessualità e l’evoluzione spirituale, analizzando le scoperte di Wilhelm Reich riguardanti la sessualità e associandole al concetto di evoluzione spirituale di G.I. Gurdjieff. La sua tesi è che l’evoluzione spirituale, per come la intendeva Gurdjieff, non sia realizzabile a prescindere dalla sessualità, per come è stata definita da Reich.
«Dato che Gurdjieff sosteneva che la sessualità fosse vitale per l’evoluzione spirituale e dato che Reich è stato l’unico ricercatore ad averne stabilito la natura, mi è sembrato naturale integrare le loro conoscenze al fine di comprendere la relazione tra sessualità ed evoluzione della coscienza».