Il testo, preceduto da una lunga e inedita prefazione in cui Corrado Malanga rivela se stesso e la profonda evoluzione del suo pensiero a seguito dei lunghi anni di ricerche e di studi nel campo dell’ufologia e dei fenomeni delle abduction, è il fedele resoconto delle sedute di ipnosi regressiva dell’addotto Valerio Lonzi. In questo libro, dallo strepitoso successo all’epoca della sua prima pubblicazione nel 1998, Corrado Malanga condivide con il lettore ciascun passaggio della sua ricerca, raccontando le difficoltà incontrate e i successi conseguiti, nonché le incredibili scoperte e sconcertanti rivelazioni con cui ebbe a cimentarsi nel corso del lavoro di emersione dei ricordi sepolti nella memoria del Lonzi. In un crescendo emotivo sempre più coinvolgente, quest’opera costituisce una delle testimonianze italiane più accurate e toccanti del fenomeno delle abduction aliene e del vissuto profondo dei repeaters, persone ripetutamente soggette a rapimenti alieni.
«Gli alieni ci servivano per comprendere qualcosa che noi non volevamo o non eravamo in grado di vedere. L’esperienza dell’adduzione era stata scelta dalla nostra stessa Coscienza perché, attraverso di essa, potessimo comprendere quella parte di noi che non avevamo avuto la possibilità di vedere. Noi eravamo la Creazione, noi eravamo i creatori di tutto, anche della parte aliena di noi stessi».