Giuseppe e lo Sputafuoco è una storia di coraggio e cambiamento. Narra di Spaccasquali, un bimbo di otto anni che, pur avendo nell’anima un giardino rigoglioso deve fare i conti con il deserto della sua vita quotidiana: vive su una nave di pirati, circondato da persone aride e incattivite, che vedono il suo desiderio di vivere pienamente se stesso come una minaccia da estirpare nel modo più radicale. Tutti i pirati, compresa la mamma Brucianemici e il capitano Picchiauomini, si sono arresi di fronte alla vita, scegliendo una triste e rabbiosa immobilità. Ma Spaccasquali non si arrende e intraprende il cammino che lo porterà a divenire pienamente se stesso. Con grande delicatezza, Davide Sibaldi affronta le emozioni più forti e laceranti della vita, svelando come l’amore per una madre imperfetta possa condurre a una reciproca crescita e quanto possa essere forte il legame tra padre e figlio.
Guarda il booktrailer!
«Vorrei essere libero come quella nave all’orizzonte ma fino ad ora non ho mai fatto nulla per esserlo veramente!» E rendendosi conto di questo fatto si sentì meschino. All’inizio si rifiutò di accettarlo. Ma poi ci riuscì. Lo ammise con se stesso e, dopo aver preso fiato, decise: «Adesso basta, sono stufo di rimanere immobile come questi pirati. Da oggi lotterò e sarò quello che voglio essere!»