Finché non cambieremo il nostro modo di pensare, psichiatria e psicologia non saranno in grado di comprendere realmente la natura e l’origine della spiritualità, né sapranno apprezzare il ruolo importante che essa svolge nella psiche umana e nello schema universale delle cose. Riconsiderare il ruolo della spiritualità nella vita umana, ridisegnando la cartografia della coscienza, è quindi essenziale al fine di comprendere la storia rituale, spirituale e religiosa dell’umanità: lo sciamanesimo, i riti di passaggio, gli antichi misteri di morte e rinascita e le grandi religioni del mondo. Senza questi cambiamenti radicali nel nostro modo di pensare, le preziose esperienze potenzialmente guaritrici ed euristicamente inestimabili, le “emergenze spirituali”, saranno mal diagnosticate come psicotiche e trattate con farmaci soppressivi.
«Riconsiderare il ruolo della spiritualità nella vita umana, ridisegnando la cartografia della coscienza, è essenziale al fine di comprendere la storia rituale, spirituale e religiosa dell’umanità: lo sciamanesimo, i riti di passaggio, gli antichi misteri di morte e rinascita e le grandi religioni del mondo».