Il pendolo errante indaga, con una lucidità fuori dal comune, su alcuni fenomeni come la telecinesi, i fantasmi, le esperienze extracorporee, la guarigione psichica e più in generale sulle capacità, spesso taciute, di cui l’essere umano è inconsciamente dotato. Senza domandarsi se questi fenomeni esistano o meno per poi accettarli acriticamente o scartarli catalogandoli come impossibili, Bentov ne analizza scientificamente le basi partendo dai princìpi su cui essi si fondano e tramite i quali diventano possibili: quelli dei più alti livelli di coscienza umana. Attraverso un linguaggio che riesce a rompere le barriere dei preconcetti, l’autore accompagna il lettore a scoprire le basi reali e concrete di quei fenomeni che sembrano appartenere a un “altro mondo”, ma che altro non sono se non le prove delle straordinarie capacità insite in ogni essere umano, invitando così il lettore a spingersi oltre i paletti imposti dall’educazione standard e intraprendere un viaggio verso la consapevolezza delle reali potenzialità della propria mente.
«In questo libro propongo un modello dell’universo che soddisfa il bisogno di un quadro completo di ciò che è la nostra esistenza. In altre parole, un modello olistico che comprende non solo l’universo fisico osservabile, che è il nostro ambiente immediato, e l’universo lontano osservato dai nostri astronomi, ma anche altre “realtà”. Normalmente, non consideriamo le componenti emotive, mentali e intuitive del nostro essere come “realtà”. Io cercherò di provare che, invece, lo sono. I fenomeni che chiamiamo “inspiegabili”, come la psicocinesi (lo spostamento di un oggetto con il potere della mente), la telepatia, i fenomeni extra corporei, la chiaroveggenza, ecc., sono facilmente spiegabili una volta compresi i princìpi generali che li governano».