Una ragazza adolescente parla con un uomo misterioso. Lui la spinge a raccontare e lei, innamorata, gli dice tutto. Gli rivela segreti inconfessati, una storia familiare sconvolgente. Il mio principe azzurro affronta un tema – la violenza sui minori – vissuto ancora oggi come uno scandaloso tabù, e quindi non del tutto svelato. Questo romanzo vuole essere lo specchio di una società arida e superficiale, in cui famiglia e scuola riescono soltanto a essere lo sfondo dell’assassinio di un’anima. Un ambiente fatto di sottocultura televisiva e nevrosi da potere o da guadagno facile, che cerca costantemente di soffocare il vero “senso della vita”. La vicenda di Imma – ispirata a una storia vera – è la rivendicazione di uno spazio non violabile d’innocenza e purezza interiori.
«Si sta bene quando passa una tempesta. Quando fai qualcosa di forte e sopravvivi, poi diventi più forte. Questo c’entrava qualcosa con il Senso della Vita, ma non riuscivo a capire cosa».