A rendere famoso in tutto il mondo l’oroscopo di Robert Brezsny è stato il continuo ricorso a parabole argute, detti popolari, miti, storielle e citazioni, che hanno arricchito i suoi pronostici giocosi e vivaci. La stessa sensibilità si trova in Pronoia, che il New York Times ha definito «un libro di auto-aiuto per le persone che non leggerebbero mai un libro di auto-aiuto». Il tentativo di Brezsny è quello di restituire al lettore un’idea positiva dell’Universo, lontana dalla visione cinica e desolante di chi crede che l’esistenza umana sia frutto del caso. La vita, al contrario, è un gioco sublime creato per il nostro divertimento e ha come fine l’illuminazione. E proprio come la vita, Pronoia si può percorrere in totale libertà, iniziando dalla prima pagina o dall’ultima, leggendo velocemente o lentamente, saltando i capitoli oppure aprendo a caso, per trarne stimolo o ispirazione.
«Alcune persone sono convinte che sia normale vivere una vita di conflitto e sofferenza. Altre giurano che siamo nati nel peccato e che soltanto il paradiso ci potrà donare pace e comprensione. La pronoia, invece, ci dice che l’essere vivi su questo pianeta verde e blu è un onore e un privilegio. È un invito a creare meraviglie e realizzare miracoli che non potrebbero essere possibili in nessuno stato di nirvana, terra promessa o vita dopo la morte. Non sto né esagerando né indulgendo con metafore poetiche quando vi dico che stiamo già vivendo in paradiso. Provate a visualizzarlo, se ne avete il coraggio. Quella dolcezza che appaga tutti i nostri desideri non è poi così lontana, non è in un altro tempo e in un altro spazio. È qui e ora».