Joyce Collin-Smith (1919-2010), tra le principali astrologhe britanniche, nonché affermata scrittrice e insegnante spirituale, ha trascorso la sua vita a contatto con celebri maestri del xx secolo. Si avvicinò alle materie esoteriche negli anni ‘30 attraverso lo studio degli scritti di Rudolf Steiner, per poi praticare la tecnica dell’ascolto di Dio con Frank Buchman, fondatore del Gruppo di Oxford e di Riarmo Morale. In seguito apprese le idee della Quarta Via, introdotta nel Lavoro dal cognato e stretto collaboratore di Ouspensky Rodney Collin, autore de Le Influenze Celesti, che seguì nella sua comunità in Messico. Trascorso un periodo con Pak Subuh, il mistico indonesiano fondatore del Subud, si dedicò per anni agli insegnamenti di Maharishi Mahesh Yogi, dal quale fu iniziata personalmente alla pratica della meditazione trascendentale. Nessun uomo è un Maestroe il romanzo The Pathless Land (2003) contengono l’essenza del suo lavoro e della sua esperienza.