karnak
«Quando gli umani saranno sufficientemente liberi per ascendere attraverso le antiche conoscenze, essi potranno viaggiare nell’Universo del futuro», ha scritto lo sceneggiatore John Shirley nella sua introduzione a Gurdjieff. Non è un caso, infatti, che il vascello interstellare Karnak su cui si svolgono i celebri Racconti di Belzebù a suo nipote porti lo stesso nome di un antico tempio egizio sito sulle rive del Nilo. Questa collana intende seguire la scia del tempio-vascello, attraverso una serie di percorsi atti a far decollare la tradizione tra le stelle, ricostruendo con cura nuovi enigmi. Perché, come disse il filosofo Jean Baudrillard, «se tutti gli enigmi sono risolti, le stelle si spengono».