Psicotropia rituale

PSICOTROPIA RITUALE

STEFANO MAYORCA

dal 27 Ottobre al 30 Novembre 2012

Galleria delle opere

«Psicotropia rituale è un viaggio verso l’ignoto, oltre i confini della mente, al di là del tempo e dello spazio, nelle propaggini dell’Io. Un volo in luoghi che non possiedono forma e pur tuttavia riescono a essere tangibili ma non definiti, impalpabili e concreti al tempo stesso. Qui il colore esplode in una ridda di cromatismi, di immagini nelle immagini, vera rapsodia di cromaticità. Psicotropia rituale vuol dire consapevolezza sciamanica e iniziazione consapevole. Attraverso l’utilizzo di sostanze dosate con sapiente maestria dallo sciamano iniziatore, si perviene alla conoscenza di mondi e dimensioni, si trascende l’umano per penetrare nel macrocosmo, più in là del Divino, verso le regioni dell’Anima».

Stefano Mayorca

MASSIMO POLETTI

Stefano Mayorca è nato a Roma il 7 marzo 1958. Ha frequentato l’Istituto d’Arte specializzandosi in arte cinquecentesca e, in seguito, le scuole di grafica pubblicitaria e di cartellonistica pubblicitaria. È pittore e fumettista.
Formazione artistica
In relazione alla sua attività pittorica, giovanissimo è entrato a far parte dell’ambiente artistico esponendo le sue opere a Roma, in via del Babuino, piazza di Spagna e via dei Soldati.
Ha collaborato con gli artisti Mario Schifano e Tano Festa e, insieme, hanno partecipato per circa un decennio alla mostra d’arte e antiquariato di via dell’Orso e via dei Coronari, sempre a Roma.
Tra i suoi estimatori c’è anche Giò Ponti, il celebre architetto e design milanese e Raffaele De Grada, il noto critico d’arte, che lo ha introdotto nell’Accademia di Brera, a Milano, con una esposizione.
Nel 1985 ha esposto assieme a Renato Guttuso presso Palazzo Roncalli, sito in via del Popolo a Vigevano.
Ha lavorato come illustratore (copertine, calendari, libri) per le edizioni Mondadori, Nerbini e Dargaud di Parigi.
Nel 1984, con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Palombara Sabina, ha fondato una scuola di fumettistica presso il Castello Savelli “La linea, il segno, l’immagine”, studio dell’immagine attraverso il segno, la storia, la sceneggiatura, le tecniche e le origini del fumetto.
Tematiche
Mayorca è il fondatore della pittura cosmico magnetica, legata alla corrente surrealista, con valenze simboliste, riconducibile alla Scuola di Andrè Breton. Racchiude in sé elementi universali e fortemente simbolici la cui matrice, prevalentemente ermetica, sancisce un ritorno alle origini dell’atto creativo, sviscerato da tutte le sovrastrutture e stratificazioni che normalmente impediscono all’opera di manifestare la sua vera natura: il messaggio in essa contenuto.
Tecniche
La scelta dei materiali inconsueti quali prodotti di make up come ombretti, matite, fard, ciprie, terre, mascara e altre sostanze inedite, contribuiscono a produrre quella sottile malìa, accompagnata da magiche atmosfere che contraddistinguono l’arte di Mayorca.
Premi/Attestati
Ha lavorato con le migliori pubblicazioni di fumetti e comics, tra le quali EternautaGiungla e Totem, fino a partecipare nel 1986 a un concorso per la rivista Comics, risultando vincitore, selezionato da Sergio Staino e Milo Manara, tra cinquemila partecipanti.
L’editore Nerbini lo ha inserito nel catalogo Talenti d’Italia, presentato nel corso della manifestazione “Segni e disegni”, dove ha esposto sue tavole originali, pubblicate dallo stesso editore.
Nel 2003 ha presentato una sua personale durante la manifestazione Umbria Jazz, a Perugia, presso la galleria d’arte dei principi Orsini.
Attualmente le sue opere sono esposte presso la Galleria dei Soldati, a Roma.