Spazio Interiore, in collaborazione con In&Out di Massimiliano Severi, è onorata di presentare La Chiave Armonica dell'Universo , una giornata di convegno interamente dedicata all’esplorazione del rapporto intercorrente tra scienza e spiritualità e a come una loro integrazione, anziché reciproca esclusione, potrebbe dischiudere nuovi orizzonti evolutivi per l’essere umano. Il convegno si svolgerà a Firenze, nella splendida cornice dello storico Cine Teatro Odeon.
Rupert Sheldrake e Corrado Malanga, scienziati di fama internazionale che nel corso di anni di ricerca sono giunti a superare l’apparente antitesi tra scienza e spiritualità, ci guideranno alla scoperta dei risultati del loro lavoro di avanguardia, accompagnandoci in un viaggio sorprendente: nuovi paradigmi scientifici e antiche pratiche spirituali vibrano alla stessa frequenza, e dalla loro integrazione emerge la chiave armonica con la quale finalmente aprire lo scrigno dei misteri dell’Universo e dare nuova linfa alla ricerca spirituale dell’Uomo.
A far risuonare la sala di questa magica vibrazione ci sarà inoltre la musica di Stefano Bollani, il noto compositore, musicista e scrittore, che – oltre a donarci la colonna sonora perfetta per questo viaggio – condurrà la tavola rotonda finale, momento prezioso e fecondo in cui Malanga e Sheldrake avranno modo di confrontarsi sul risultato delle proprie ricerche.
Rupert Sheldrake, biologo e saggista inglese noto soprattutto per la sua rivoluzionaria teoria della “risonanza morfica”, nella conferenza Scienza e pratiche spirituali illustrerà come diversi studi abbiano ormai spiegato scientificamente alcune antiche pratiche spirituali comuni a diverse tradizioni.
Corrado Malanga, chimico e ricercatore della coscienza noto in tutto il mondo per i suoi studi sugli UFO e le abduction aliene, nonché ideatore del rivoluzionario Triade Color Test, nella conferenza Scienza, coscienza e superamento della dualità farà una disamina degli attuali paradigmi scientifici, con le loro luci e le loro lacune, per poi accompagnarci a scoprire come la Coscienza si manifesti attraverso una virtualità fatta con le misure del fotone.
Stefano Bollani, artista e scrittore da sempre attento ai temi legati alla ricerca sulla coscienza, introdurrà le due relazioni e alla loro conclusione eseguirà al pianoforte dei brani musicali inediti ispirati ai contenuti espressi: perché la musica e il suono sono già di per sé la prova del rapporto intimo e inclusivo tra scienza e spirito.
La conferenza di Rupert Sheldrake si svolgerà in lingua inglese con traduzione consecutiva.
Programma
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8.30 - 10.00
Check-in
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10.00 - 10.15
Introduzione musicale del convegno
a cura di Stefano Bollani -
10.15 - 13.30
Scienza e pratiche spirituali
Conferenza di Rupert SheldrakeA conclusione Stefano Bollani eseguirà un brano creato in risonanza con i contenuti dell’intervento di Sheldrake
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13.30 - 15.00
Pausa pranzo libera
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15.00 - 15.15
Stefano Bollani introduce Corrado Malanga
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15.15 - 17.30
Scienza, coscienza e superamento della dualità
Conferenza di Corrado MalangaA conclusione, Stefano Bollani eseguirà un brano creato in risonanza con i contenuti dell’intervento di Malanga
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17.30 - 18.00
Pausa
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18.00 - 19.30
Tavola rotonda con Stefano Bollani, Rupert Sheldrake e Corrado Malanga
A conclusione, Stefano Bollani eseguirà un brano creato in risonanza con i contenuti di questa incredibile giornata
Biglietti
ISCRIZIONI CHIUSE
Il costo del biglietto è di 70€ e non è rimborsabile, qualora foste impossibilitati a partecipare potete scrivere a eventi@spaziointeriore.com chiedendo che venga cambiato il nominativo sul vostro biglietto per cederlo a un'altra persona.
Il biglietto del convegno dà diritto a uno sconto del 25% sui libri di Corrado Malanga e sul libro "Scienza e pratiche spirituali" di Rupert Sheldrake (con prefazione di Malanga) che si potranno acquistare il giorno dell’evento allo stand di Edizioni Spazio Interiore.
Per accrediti stampa contattare: ufficiostampa@spaziointeriore.com
CONVEGNO
Lo svolgimento quotidiano e regolare di pratiche spirituali è un fenomeno al giorno d’oggi sempre più diffuso nel mondo occidentale. Del resto, in un’epoca come quella attuale, in cui la vita è sempre più frenetica e stressante, e improntata più alla separazione che all’unione, l’essere umano sente fortemente il bisogno di un qualcosa che lo riconduca a uno stile di vita più pieno e più sano. E infatti, coloro che aderiscono a una routine di pratiche spirituali regolari tendono a vivere una vita più sana e longeva.
Dal suo canto, la scienza sta gettando una nuova luce su molte di queste pratiche spirituali e sono numerose le ricerche scientifiche aventi a oggetto la meditazione, l’espressione di gratitudine, il canto, la preghiera e i riti di passaggio.
L’ulteriore – e benefico – passo che occorre compiere è allora nella direzione dell’integrazione: nel corso di questa conferenza vedremo quindi in che modo sia possibile non solo integrare la comprensione scientifica di queste pratiche con la nostra esperienza intuitiva diretta, ma anche come riconnetterci in profondità con il mondo “più-che-umano” che ci circonda.
Scopriremo inoltre come l’applicazione della teoria della risonanza morfica si traduca in una nuova chiave di comprensione di antichi rituali e mantra, in grado di fornirci una differente interpretazione della memoria e della sopravvivenza dell’anima alla morte del corpo, e perciò di trasformare il modo di pensare alla morte stessa, nostra e dei nostri cari. Esploreremo insieme in che modo la pratica della gratitudine possa renderci più felici e generosi, e come il cantare e salmodiare arrechino maggiore gioia alle nostre vite e migliorino il nostro senso di comunità.
Infine, muovendo dall’ottica integrata tra comprensione scientifica ed esperienza intuitiva, affronteremo i temi della rinascita dei pellegrinaggi e della natura dei luoghi sacri, per svelarne le caratteristiche ancora celate e raggiungerne una più piena e consapevole conoscenza.
Una nuova prospettiva dell’universo
Uno degli interrogativi da sempre più affascinanti e importanti per il genere umano riguarda la natura dell’Universo, e a esso se ne affianca intrinsecamente un altro, relativo alle ragioni per cui l’Universo sia fatto in questo modo. Due interrogativi cui la scienza moderna potrebbe oggi rispondere se non si fosse arenata davanti al limite dato dall’utilizzo della pura logica ragionata, scevra da ogni interpretazione. Partendo dai grandi risultati raggiunti dalla matematica e dalla fisica nelle loro applicazioni logiche, abbiamo acquisito moltissime informazioni preziose, culminate nella scoperta che il nostro universo è costruito sul valore di Pi Greco. Ma la scienza, applicando la metodologia della mera misurazione delle cose, si è fermata qui: ancora oggi la sua grande lacuna consiste nel non chiedersi il perché le cose stiano nel modo in cui le osserva e le misura.
Per superare questo impasse è necessario recuperare innanzitutto il buonsenso e gli strumenti forniti dalla parte destra del cervello, e farne applicazione. Nel corso di questo convegno, avremo quindi modo di vedere come gli attuali grandi misteri della fisica quantistica – pur senza toccare le formule scientifiche – possano essere disvelati attraverso ragionevoli interpretazioni. Vedremo come la comprensione di queste formule passi inesorabilmente attraverso la consapevolezza che noi, in primo luogo, abbiamo del Cosmo.
Precise osservazioni ci suggeriscono che l’universo che ci contiene è in realtà un Frattale Olografico Non Locale e da questa premessa, utilizzando la ragione dell’emisfero sinistro del cervello e la percezione di quello destro, potremo formulare un’avvincente ipotesi di come l’universo è costruito, proponendo la struttura di quello che è il mattone fondamentale del Tutto: il fotone. Di qui giungeremo alla conclusione che quest’ultimo è l’unica cosa che realmente esiste e costituisce la manifestazione di una creazione che non solo ci permea fin nel più profondo intimo, ma nella quale ci specchiamo quotidianamente: il fotone è dunque l’unica essenza attraverso la quale la nostra Coscienza si è manifestata.
Quindi, muovendo dall’osservazione che i numeri che la fisica oggi ci fornisce non sono altro che la rielaborazione di costanti semplici che costruiscono tutti gli aspetti dell’Universo, proprio tramite Pi Greco e la Sezione Aurea, la Radice Quadrata del numero 2, il Numero di Nepero “e” e attraverso le dimensioni di un vero e proprio pattern frattalico, giungeremo a scoprire che Noi stessi siamo i Creatori di questa virtualità, alla quale abbiamo dato i connotati di una percettibile – ma non reale – dualità, che però serve alla Coscienza a comprenderne la vacuità.
Quando si parla di vibrazione e di armonia non può non venire in mente la musica, ed è per questa ragione che Stefano Bollani, noto musicista e scrittore, accompagnerà l’intero convegno con le sue parole e le sue esecuzioni al pianoforte, fungendo da fil rouge degli interventi di Rupert Sheldrake e Corrado Malanga. Poiché la musica e il suono già di per sé costituiscono una prova del rapporto intimo e inclusivo tra scienza e spirito, le sue esecuzioni ci consentiranno di sperimentare su un livello percettivo ciò che, ascoltando i due relatori, avremo compreso sul piano intellettivo. Oltre a introdurre la conferenza di ciascuno dei due relatori e a moderare la tavola rotonda, Stefano Bollani farà risuonare la sala e l’animo dei presenti con le magiche vibrazioni di brani creati in risonanza proprio con il contenuto degli interventi di Sheldrake e Malanga. Infine, a chiusura del convegno, la sua musica celebrerà le conoscenze e le emozioni raccolte e scambiate durante questa incredibile giornata, lasciando in ognuno di noi un ricordo indelebile. Perché la musica, più di ogni altra cosa, può davvero insegnare ad ascoltare se stessi e ciò che ci accade intorno.
Relatori
Nato a Newark-on-Trent, in Inghilterra, nel 1942, icrisat) di Hyderabad.
è considerato tra i più importanti biologi e saggisti scientifici dell’età contemporanea. Dopo aver studiato Biologia a Cambridge e Filosofia ad Harvard, ha conseguito un dottorato di ricerca in Biochimica a Cambridge nel 1967. Ha fatto parte della Royal Society dal 1970 al 1973, studiando lo sviluppo delle piante e l’invecchiamento delle cellule. Dal 1974 al 1985 ha vissuto in India, dove è stato responsabile del dipartimento di Fisiologia delle piante presso l'International Crops Research Institute for the Semi-Arid Tropics (È autore di più di 85 articoli scientifici e di 14 libri, tradotti in tutto il mondo, di cui 6 come co-autore. È noto soprattutto per la teoria della “risonanza morfica” che, confutando alcuni capisaldi della scienza classica, dimostra come ogni membro di ogni specie attinga a una memoria collettiva propria del corredo genetico di quella determinata specie. Questa teoria, il cui dibattito è ancora in corso e che ha implicazioni enormi riguardo lo sviluppo di una coscienza collettiva di genere, è stata aspramente criticata dai membri della comunità scientifica, ma ha portato nel 2013 Sheldrake a essere inserito nella lista dei pensatori più influenti del mondo dal Duttweiler Institut di Zurigo.
Nel corso della sua lunga carriera ha studiato molti fenomeni poco approfonditi dalla scienza classica come il comportamento degli animali legato alle loro capacità sensoriali (come ad esempio le abilità telepatiche di cani, gatti e altri animali o la loro capacità di anticipare terremoti o tsunami) e altri fenomeni legati alle persone, come la sensazione di essere osservati, la telepatia tra le madri e i propri figli e le premonizioni.
Vive a Londra con la moglie Jill Purce, terapeuta della voce e del suono e costellatrice familiare.
Bibliografia in italiano
La rinascita della natura (Corbaccio 1993)
Sette esperimenti per cambiare il mondo (Corbaccio 1995, Castelvecchi 2013)
L’ipotesi della causalità formativa (Red 1998)
I poteri straordinari degli animali (Mondadori 2000)
La mente estesa (Urra 2006, Feltrinelli 2018)
La presenza del passato (Crisalide 2011)
Le illusioni della scienza (Urra 2013)
La fisica degli angeli, con Matthew Fox (Tlon 2016)
La mente evolutiva, con Ralph H. Abraham e Terence McKenna (Tlon 2017)
Scienza e pratiche spirituali (Spazio Interiore 2019)
INTERVISTA A RUPERT SHELDRAKE
Ci parli del suo nuovo libro, Scienza e Pratiche Spirituali, di cosa parla e cosa possiamo aspettarci di nuovo riguardo alle sue scoperte?
Questo libro parla di sette diverse pratiche spirituali che sono state investigate scientificamente e che sono aperte a tutti gli individui, che seguano o meno una religione. Al giorno d’oggi, vi sono prove conclamate di come le pratiche spirituali e religiose in generale rendano le persone più felici e addirittura le portino a vivere più a lungo. Perfino persone che si dichiarano atee stanno adottando pratiche spirituali come la meditazione, e i cosiddetti neo-atei, come il neuroscienziato Sam Harris, hanno anche iniziato a tenere corsi di meditazione online.(Leggi il seguito)
Nato a La Spezia nel 1951, ufo, portata avanti per oltre trent’anni e nell’ambito della quale ha formulato tesi di straordinaria originalità e importante stimolo, in particolare in merito al fenomeno delle abduction aliene, nonché dai suoi studi sulla Coscienza. Ideatore del Triade Color Test e del Triade Color Test Dinamico Flash, oggi i suoi studi convergono sull’idea e la realizzazione del Mondo Felice, una società in cui ognuno è responsabile di se stesso, e dove l’aggettivo “felice” non vuol dire vivere tutti i giorni con il sorriso sulle labbra, ma vivere tutti i giorni in modo armonico.
è stato Ricercatore in Chimica organica presso il Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università degli Studi di Pisa. Autore di diverse pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, la sua grande fama nasce dalla ricerca nel campo degliBibliografia in italiano
Alieni o demoni (Terre Sommerse 2007)
Genesi. Uomo, Universo e Mito (Spazio Interiore 2013)
Coscienza (Spazio Interiore 2013)
Evideon. L’Anima dei colori (Spazio Interiore 2014)
La geometria sacra in Evideon (Spazio Interiore 2015)
Gli UFO nella mente (Spazio Interiore 2016)
Il Mondo Felice non è utopia (Spazio Interiore 2017)
TCT. La Coscienza ritrovata (Trigono 2018)
Il Mondo Felice (Spazio Interiore 2019)
Nato a Milano nel 1972,
inizia a studiare pianoforte a sei anni. Si è affermato nel jazz, suonando su palchi come la Town Hall di New York, il Barbican di Londra, la Scala di Milano, la Salle Pleyel di Parigi. Eccezionale è la collaborazione, iniziata nel 1996 e mai interrotta, con Enrico Rava, al fianco del quale ha tenuto centinaia di concerti e inciso numerosi dischi. Nel corso della sua carriera ha collaborato con musicisti come Richard Galliano, Bill Frisell, Gato Barbieri, Sol Gabetta, Phil Woods, Lee Konitz, Pat Metheny e Chick Corea. Con la stessa passione ha fatto parte di orchestre sinfoniche quali la Gewandhaus di Leipzig, la Scala di Milano e l’Orchestre National de Paris, lasciandosi guidare da direttori celeberrimi quali Riccardo Chailly, Krjstian Jarvi e Daniel Harding.Nel 2007 è stato il secondo musicista, dopo Antonio Carlos Jobim, a suonare un piano a coda in una favela brasiliana e in seguito, negli anni successivi, ha collaborato assiduamente con musicisti brasiliani come Hamilton De Holanda, Chico Buarque e Caetano Veloso.
Artista eclettico e geniale, ha sondato le potenzialità di diversi mezzi espressivi e in diversi campi: la radio (svariate trasmissioni su Radio 3), la televisione (prima con Renzo Arbore e in seguito con programmi da lui ideati trasmessi dalla Rai), il teatro (con Claudio Bisio e Maurizio Crozza, tra gli altri), l’editoria (pubblicando diversi saggi e romanzi). Nel 2017 la Trigono Edizioni pubblica Dialoghi tra alieni, conversazioni su universi vicini e lontani, che Bollani firma insieme a Mauro Biglino, Anne Givaudan e Igor Sibaldi. Come personaggio, con il nome di Paperefano Bolletta, è comparso su Topolino, di cui è anche nominato Ambasciatore.
Bibliografia
L’America di Renato Carosone (Elleu Multimedia 2004)
La sindrome di Brontolo (Baldini Castoldi Dalai 2006)
La cantata dei pastori immobili (Donzelli Editore 2006)
La gnosi delle fanfole (Baldini Castoldi Dalai 2007)
Lo Zibaldone del dottor Djembè (Baldini Castoldi Dalai 2008)
Parliamo di musica (Mondadori 2013)
Il monello, il guru, l’alchimista e altre storie di musicisti (Mondadori 2015)
Dialoghi fra alieni, con M.Biglino, A. Givaudan, I. Sibaldi (Trigono 2017)
INTERVISTA A STEFANO BOLLANI
Il grande pubblico conosce Stefano Bollani per le sue doti di pianista straordinario e mago del jazz che ha suonato con artisti della statura di Chick Corea, Caetano Veloso, Pat Metheny (solo per citarne alcuni). Eppure esiste un altro pubblico, certamente meno grande ma altrettanto appassionato, che conosce e segue Stefano Bollani per le sue sortite nel mondo della "spiritualità" e della ricerca sulla coscienza, e che l'hanno visto per esempio perfettamente calato nel ruolo di scrittore e conduttore dei Dialoghi tra alieni (Arte di Essere/Trigono Edizioni 2017) in compagnia di tre personaggi del calibro di Igor Sibaldi, Mauro Biglino e Anna Givaudan (che nei loro rispettivi campi non hanno nulla da invidiare ai sopracitati Chick, Cateano e Pat).
Il 30 novembre a Firenze, Stefano sarà il conduttore e l'anima artistica del convegno LA CHIAVE ARMONICA DELL'UNIVERSO, che lo vedrà questa volta confrontarsi con due scienziati d'avanguardia quali Rupert Sheldrake e Corrado Malanga. La prima curiosità che abbiamo è dunque di sapere come tutto è iniziato. Come è giunto Stefano Bollani a interessarsi a temi così poco convenzionali, scomodi e spesso giudicati con sufficienza, se non con disprezzo, dalla cultura dominante? E come convivono lo Stefano Bollani artista affermato calato nella "realtà" del sistema con lo Stefano Bollani pensatore e ricercatore un po' folle che esplora con mezzi diversi differenti piani di realtà?
Convivono in armonia. Esiste davvero una “realtà” del sistema? Dai che in fondo ne dubitiamo tutti. La realtà ci appare come una proiezione dei nostri bisogni e delle nostre esigenze. Grazie al fatto che le “esteriorizziamo” e le possiamo riconoscere come qualcosa o qualcuno “altro da noi”, ci sentiamo in grado di affrontarle. Il percorso intorno a questi temi inizia qualche anno fa dal bellissimo libro di Michael Talbot Tutto è uno, suggeritomi da mia moglie Valentina, che ha aperto la scia a tante tantissime letture affascinanti e a incontri con personaggi straordinari, come i due geniacci che saranno sul palco a Firenze.(Leggi il seguito)
LOCATION
Cine Teatro Odeon
Piazza Strozzi 2, 50123 Firenze
Per cercare un alloggio a Firenze:
La pausa pranzo dalle 13.30 alle 15.00 è libera.
Nella zona del teatro ci sono diverse opzioni per mangiare: bar, tavole calde, ristoranti.
Contatti
Per informazioni contattaci alla mail eventi@spaziointeriore.com o telefona al 379.1269039 (10-13 / 15-17)
FAQ
Il Cine Teatro Odeon è situato nel centro storico di Firenze, in piazza degli Strozzi, proprio di fronte al noto Palazzo Strozzi.
Per arrivare con i mezzi pubblici:
Dalla Stazione Santa Maria Novella è possibile raggiungere il Cine Teatro Odeon a piedi con una camminata di circa 10 minuti passando per via degli Avelli e poi per Via delle Belle Donne.
Oppure prendendo i Bus C2 o C4 dalla Stazione degli Orti Oricellari (a pochi passi da Santa Maria Novella).
Dall’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze-Pretola è possibile prendere la Tramvia Linea2 e scendere a Unità, vi troverete così di fianco alla Stazione di Santa Maria Novella e da lì potete seguire le indicazioni come sopra.
In auto:
Per raggiungere un parcheggio a pagamento nei pressi del Cine Teatro Odeon, dall’A1 uscire a Firenze Scandicci ed entrare in SCG Firenze – Pisa-Livorno, per poi continuare su Viale Etruria e dritto su via Francesco Talenti, alla prima rotonda prendere la prima uscita e continuare su via del Palazzo dei Diavoli e via Bronzino. Proseguire poi dritto fino a piazza Taddeo Gaddi, nella rotonda prendere la 4a uscita per attraversare il fiume Arno. Da questo punto è possibile raggiungere uno dei parcheggi gestiti da Firparking che consentono con l’accesso e il pagamento di ricevere i permessi per la ZTL. Trovate tutte le informazioni a riguardo sul loro sito: https://www.firparking.com. I più vicini sono il Garage Tornabuoni (Via dell’Inferno 7) e il Garage delle Terme (Via delle Terme 47).
Per una soluzione più economica segnaliamo il parcheggio Villa Costanza all’uscita “Villa Costanza” dell’A1 (https://www.parcheggiovillacostanza.it/it) dal quale è possibile prendere direttamente la Tramvia Linea1 che in pochi minuti collega al centro di Firenze. Nei pressi del parcheggio Villa Costanza si trovano anche dei parcheggi gratuiti incustoditi.
È possibile acquistare i biglietti su questo sito alla sezione Biglietti (link in alto a destra) tramite carta prepagata o carta di credito. In alternativa, è possibile acquistarli anche presso la nostra sede di Roma, recandosi a Spazio Interiore in Via Vincenzo Coronelli 42 e pagando in contanti oppure con Bancomat o Carta di Credito.
Firenze prevede una vasta scelta di Hotel e alloggi di vario tipo, trovandosi il Cine Teatro Odeon in centro vi suggeriamo di cercare su Booking.com o Aribnb.it la soluzione che meglio si addice alle vostre esigenze.
Trovandosi il Cine Teatro Odeon in pieno centro ci sarà un’ampia possibilità di scelta di ristoranti, pizzerie o fast food per la pausa pranzo.
No, i biglietti garantiscono la partecipazione all’evento ma non assegnano un posto numerato specifico, consigliamo di arrivare con il giusto anticipo per poter scegliere il posto migliore per voi.
No, il convegno è da intendersi come un viaggio di un’intera giornata i cui interventi, legati dall’esperienza musicale, si concatenano l’uno all’altro.
Sì, la conferenza Scienza e pratiche spirituali con Rupert Sheldrake verrà tradotta da un interprete in consecutiva. L’autore sarà tradotto anche nella tavola rotonda finale.
Il biglietto non è rimborsabile, qualora foste impossibilitati a partecipare potete scrivere a eventi@spaziointeriore.com chiedendo che venga cambiato il nominativo sul vostro biglietto per cederlo a un'altra persona.